Storia

Nel 1972, Ted Simon inizia un meraviglioso viaggio di diversi anni intorno al mondo in una Triumpph 500 cc. Lascia l’Inghilterra, attraversa l’Europa, ricorrendo il continente africano da nord a sud, attraversa l’Atlantico e percorre il sud e centro America, fino ad arrivare negli Stati Uniti. In seguito prosegue con la sua motocicletta per le Fiji, Nuova Zelanda e Australia. Nel 1977 rientra in Inghilterra dopo aver percorso gran parte d’Asia. Il risultato del suo girovagare e basandosi nei molti appunti presi durante il lungo viaggio, fa nascere un libro “Jupiter Travels”, che si trasforma in un libro di culto per i fan dei viaggi e le motociclette.

Fra ottobre del 1995 e gennaio del 1996, Jurgen Pesch, originario di Neuss e ispirandosi a Ted Simon, viaggia in India a cavallo della sua Enfield Buller 350 cc. Durante il viaggio decide che una volta rientrato in Germania, avrebbe aperto un’officina per le motociclette, un luogo dove sia possibile riparare e restaurarele. Nel 1997 apre la sua officina e in omaggio al suo viaggio in India e a quello di Ted Simon intorno al mondo, lo chiama “Jupiter Cycles” . L’officina ha molto successo e presto si trasforma in un posto conosciuto per motociclisti consumati. Inoltre, per un ristretto gruppo di amici è un luogo di ritrovo, dove oltre ai pezzi di ricambio delle moto, si stappano tante birre.

Parallelamente, si fanno ritrovi Jupiter Cycle in una cascina nei pressi di Heinsberg, e si caratterizzano per l’abbondanza di carbone, bibite fredde e Rock’n’Roll. Il punto culminante di quei ritrovi sono i raduni che in molti casi finiscono nei locali per motociclisti o nei musei delle moto. E’ allora che inizia a formarsi l’idea di stampare le magliette con il logo dell’officina. Ciò nonostante, nel marzo del 2001 e con molto dispiacere da parte dei suoi fan, Jurgen Pesch decide di chiudere la sua officina e lavorare per Moto Guzzi e Aprilia; dopo 5 anni passati a cambiare viti, finalmente può andarsene di nuovo in vacanza …

Nel 2013, si celebra nuovamente una festa nella cascina vicino a Heinsberg, nella quale Jurgen Pesch e tutti i suoi amici dell’epoca del Jupiter Cycles si riuniscono. Uno di loro ha creato, nella primavera del 2001, la marca “Mind-Expanding Species” e visto che per molti dei presenti, Jupiter Cycles rappresenta una parte della propria vita da centauro, si decide di stampare camicette Mind-Expanding Species con il Logo della già leggendaria officina. Così, e dopo aver conosciuto fra la birra Ted Simon in un locale di Duisburg, e la lettura del suo ultimo viaggio in Africa in moto, nell’estate del 2005, si stampano le prime magliette Jupiter Cycle e si celebrano feste di Jupiter Cycles, che specialmente nella regione della Ruhr, lascia molto Rock’n’Roll dietro di se…

Nel 2010, l’etichetta “Mind-Expanding Species” cambia proprietario e se ne occupa un buon amico di Essen; così la “Jupiter Cycles” diventa un marchio autonomo con sede a Mülheim an der Ruhr.

Aiutato da “Homless Industries” e da “Chuck Knox Berlin”, “Jupiter Cycles – Streets & Strokes & Rock’n’Roll” decide di organizzare feste e incontri più frequenti, contribuendo a rendere le strade più pericolose e certamente a creare e stampare più magliette. Magliette pensate non solo per i freak del periodo dell’officina Jupiter Cycles, ma per tutti coloro a cui piace fare casino con le loro motociclette, spostarsi in posti vicini e lontani, a cui piace volare sull’asfalto; magliette per tutti coloro che al posto del sangue hanno l’olio che gli scorre nelle vene e che adorano le motociclette e un pizzico di pazzia!!

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